Ostilium – La porta dei demoni
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Pelle di brace, sguardo di sangue. L’Apocalisse è iniziata.
Ostilium è un romanzo dark fantasy di Stefano Mancini.
Giunto a Vidaara il ricco mercante Galor viene accusato di un crimine spregevole e giustiziato.
Ma quando il boia prepara il corpo per la sepoltura, scopre qualcosa che getta ombre su una morte piena di ambiguità.
Chi ha ordinato quell’uccisione? Per quale motivo? E che cosa c’entra l’Ostilium, la “Porta dei demoni”?
Al boia, accompagnato da due improbabili alleati, il compito di trovare le risposte. E forse anche quello di difendere il mondo da un male antico e senza volto.
Pelle di brace, sguardo di sangue. L'Apocalisse è iniziata.
Ostilium è un romanzo dark fantasy di Stefano Mancini.
Giunto a Vidaara il ricco mercante Galor viene accusato di un crimine spregevole e giustiziato.
Ma quando il boia prepara il corpo per la sepoltura, scopre qualcosa che getta ombre su una morte piena di ambiguità.
Chi ha ordinato quell’uccisione? Per quale motivo? E che cosa c’entra l’Ostilium, la “Porta dei demoni”?
Al boia, accompagnato da due improbabili alleati, il compito di trovare le risposte. E forse anche quello di difendere il mondo da un male antico e senza volto.
Scopri Pestilentia di Stefano Mancini. Link
Guarda l'intervista a Stefano Mancini a cura di Alessio Del Debbio. Link
Ale –
Appassionante. Un’avventura originale, con protagonisti un boia e un oste, impegnati in una missione delicatissima: chiudere un portale che separa il loro mondo da quello dei demoni. Ritmo incalzante, avventura, colpi di scena (fino alla fine), scontri e personaggi ben caratterizzati. Mancini non delude mai, regalando ogni volta un libro epico.
Daisy –
Ho letto due romanzi di questo autore e di entrambi ho apprezzato: lo stile fluido, pulito, la narrazione asciutta che non si dilunga troppo nelle descrizioni, i personaggi principali poco patinati al punto da essere ruvidi, l’ambientazione in luoghi ostili, i finali poco hollywoodiani.
Ostilium ha in più una serie di colpi di scena che lo rendono entusiasmante sino alla fine.
Il romanzo è autoconclusivo, cosa che ho apprezzato, solo che… ne vorrei ancora.
La conclusione ha soddisfatto la mia curiosità narrativa, ma mi piacerebbe ci fosse un seguito.
Lancio qui, pubblicamente, la mia sfida all’autore.
Martina Mesaroli (proprietario verificato) –
Quando iniziai a leggere questo libro, dissi all’autore che era un libro “droga”. Uno di quelli che leggi pagina dopo pagina con crescente interesse ma che, superata la metà, ti ritrovi a dover tirare il freno perchè ti sei appassionato talmente alla storia che non vuoi finirlo troppo presto.
Un dark fantasy che, pur avendo tutti gli ingredienti principali di questa categoria, si distingue principalmente per la caratterizzazione dei personaggi – specialmente i principali – delle descrizioni prive di fronzoli e dei dialoghi puliti e scorrevoli. Ho particolarmente apprezzato la particolarità dei personaggi principali, così lontani dai soliti canoni di eroi perfetti e inverosimili che affollano il genere, da risultare ruvidi, grezzi per un certo verso, ma dannatamente reali.
Il ritmo è incalzante e i colpi di scena si susseguono pagina dopo pagina, fino alla fine.
L’unica pecca di questo libro? È autoconclusivo.
Nonostante ciò, è una vera perla della letteratura fantasy contemporanea. Promosso a pieni voti!