Marco, Simona, Anna e Danilo hanno deciso di trascorrere il Capodanno sulle montagne della Carnia, in Friuli Venezia-Giulia, nello chalet di un loro coetaneo. Durante il viaggio, però, una valanga li manda fuori strada e li costringe a fermarsi.
Usciti miracolosamente illesi dall’incidente, vengono soccorsi da Andrea, giovane abitante dello sconosciuto e vicino villaggio di Val Chiara, che si propone di aiutarli.
Il ragazzo li scorta in paese, dove i quattro vengono curati e rifocillati. E, in attesa che la loro auto sia rimessa in sesto, decidono di affittare una casa.
Quasi subito, però, si rendono conto che c’è qualcosa di molto strano che aleggia per le vie e per le case di Val Chiara e che coinvolge anche e soprattutto le montagne circostanti.
Una leggenda nera getta il suo manto di terrore sul paese, una leggenda che coinvolge l’ultimo mese dell’anno e che parla di una creatura mostruosa, che può essere saziata solo con carne umana. Uno dopo l’altro, i quattro amici dovranno intraprendere una disperata corsa contro il tempo per mettersi in salvo.
Ma chi è il vero mostro? Da chi ci si deve guardare davvero?
Alessandro –
Il St. George Institute sembra essere un sinistro ospedale psichiatrico dismesso che richiama talvolta l’attenzione di qualche cultore del brivido, ma in questa storia viene messa a nudo la vera natura di un luogo incerto, che affonda le sue radici in un lontano e mistico passato.
Due dottori e un detective impulsivo si occupano del caso di Sophy Ward, ma verità sempre più sconcertanti affiorano pagina dopo pagina, non senza il coinvolgimento di qualche aspetto di vita sentimentale.
Un horror coinvolgente con una trama filante, un intreccio tra le ricerche dei tre protagonisti e gli avvenimenti della povera Sophy e dei suoi amici in cui non manca il truculento lato che un vero horror deve mostrare al momento giusto.
Cara Barbara, ci hai dato un’ottima storia e attendiamo con trepidazione altri tuoi racconti!