Giorgio Borroni è nato nel 1977, ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università di Pisa e il diploma in Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dopodiché ha curato e tradotto le edizioni di Frankenstein di Mary Shelley per Feltrinelli e di Dracula di Bram Stoker per Barbera. Ha inoltre tradotto La lettera scarlatta di Hawthorne (Liberamente),  Io morirò domani, un thriller di Dawood Ali McCallum edito da Giunti, e ha scritto un manuale di Letteratura Italiana per studenti. Nel campo dei fumetti, ha tradotto graphic novel come Parker, Body Bags, Battlechasers e delle serie manga The legend of Zelda, Warcraft, Starcraft, Vampire Hunter D. Da sempre appassionato della nona arte ha realizzato sceneggiature per alcune realtà indipendenti, mentre come illustratore realizza opere fantasy, horror e di fantascienza che compaiono in numerose copertine di webzine e modella in 3D cravatte texane di genere gotico. Ha insegnato “traduzione del fumetto” in un master universitario a Pisa, tenuto un workshop per la Scuola Fenysia di Firenze sulla letteratura horror e varie masterclass online. Dopo aver conseguito un diploma in Scrittura creativa alla Scuola di Comics di Firenze, ha iniziato a scrivere più o meno regolarmente ed è stato pubblicato in alcune antologie per Dunwich, Les Flaneurs, La Nuova Carne e Catbooks. Dal 2015 a oggi ha prodotto alcuni audiolibri (Midnight Club, Mindlag, Orrore d’Autunno, Hello Darkness, Zombie Mutation),  e ha curato alcune rubriche di critica fumettistica su Silicio e Massacro, riviste indipendenti di cultura estrema scifi e horror. Nel 2020 Ater-Pubme ha pubblicato il romanzo horror Il vuoto dentro. In ambito cinematografico ha recitato in alcuni cortometraggi, nel film commedia Go Dante Go Go Go! e nel thriller Negli occhi della preda.