Eccoci con il nostro ormai usuale appuntamento con i Focus della Dark Zone. Questa settimana mi occuperò del genere Distopico che vedrà protagonista anche me con altre due autrici super brave; abbiamo deciso di presentarvi i nostri libri in maniera diversa l’una dall’altra per sottolineare che questo genere è davvero molto vasto e originale.

NECTUNIA – Daniela Ruggero 

Analisi dei personaggi

Nectunia è un romanzo al femminile che fa emergere alcuni elementi che caratterizzano le donne e Terra Madre genitrice. Non si tratta di femminismo ma della voglia di parlare di donne che donano la vita, che danno la vita e che generano la vita.

Amber, il generale dell’esercito di Nectunia veste i panni del padre che ha lasciato a lei, dopo la morte del fratello l’incombenza di proteggere il popolo libero. Nella sua fragilità Amber trova la forza per mettere da parte se stessa e il desiderio di essere una donna amata e accudita per far emergere la passione per la lotta contro i soprusi. La lotta interiore che vive si manifesta anche nella sua quotidianità ma quando deve rischiare la sua vita per l’amore di Nicolas e per proteggere il popolo di Nectunia.
Amber è davvero nata libera?

Elèna è una giovane donna che si affaccia alla vita, la sua quotidianità è scandita dalla bugie di Nexium. Lo trovo un personaggio interessante, nonostante si veda costretta ad affrontare la verità nel peggiore dei modi riesce a non crollare e a riprendere in mano la sua vita. In Nectunia è un personaggio che evolve ma solo nel seguito troverà la sua strada.
Il femminile inteso come rinascita e vita.

AMBIENTI

Nectunia è una città accolta dalle acque di quello che era il mar mediterraneo prima della grande epidemia. Adagiata sui fondali rinati e rigogliosi si espande accogliendo i figli liberi dalla schiavitù di Nexium. In Nectunia i pesci marini tipici dei fondali inesplorati si affacciano nella loro grottesca e sconosciuta bellezza. È il mare con i suoi segreti a proteggere l’esercito dei ribelli.

Nexium la città emersa, la capitale dell’Arca che ha accolto i sopravvissuti della grande epidemia e che, grazie a ingegneri, genetisti, specialisti del settore naturalistico, biologi, biologi marini, e ogni altra figura professionale hanno contribuito a far rinasce la terra ferita dall’egoismo dell’uomo. Una città meravigliosa che si estende al centro della nostra Europa, che rigogliosa è rinata. In questo quadro tutto è perfetto, colorato, meraviglioso. Una terra che tutti vorremmo vedere, nella sua rigogliosa essenza.
Il mare e la terra che si magnificano nella perfezione del tutto.

Lacrime di Cera – Liliana Marchesi 

ESTRATTI DI CAMILLE:

“Vi erano notti in cui gli incubi intrecciati ai ricordi si annodavano intorno alla mia anima fragile impedendole di respirare e sgattaiolare fuori dalla mia stanza abbigliata come un uomo, nascondendo la lunga chioma castano-dorata sotto al cappuccio di una cappa nera, mi aiutava ad andare avanti. Perché… anche se solo per poche ore nel cuore della notte, passeggiando per corridoi deserti riuscivo a far finta di essere altrove, di non aver perso l’amore di mia madre e di non essere la preda più ambita dal figlio di un Sovrano senza cuore.”

“A ogni passo che facevo in direzione della sala dei ricevimenti, il peso delle gonne che indossavo pareva schiacciarmi a terra. Ovviamente sapevo benissimo che il peso che faticavo a portare non era rappresentato dalle gonne, ma da ciò che provavo dentro di me. Percorrevo il labirinto di corridoi dalle pareti color tortora, illuminato dalle applique a forma di candelabri esibendo il portamento elegante e composto che meglio si addiceva a una signorina, quando in realtà mi sembrava di essere una condannata a morte, con le mani legate e le catene ai piedi.”

ESTRATTI DI LUI:

“Era così bella che non riuscivo a pensare a nulla. Potevo solo stare a guardarla. La canottiera bianca, talmente attillata da mettere in risalto la forma delicata del suo seno e la minigonna nera, le davano un aspetto seducente. Lei era lì a pochi passi da me e dopo tutto il tempo passato a immaginare il momento in cui ci saremmo rivisti, mi sarebbe bastato allungare una mano per afferrarla e portarla via con me. Ma lo scenario era ben diverso da quello che avevo sperato.”

“Era più forte di me. Rinunciare a stuzzicarla voleva dire non godere di quell’espressione indispettita e agguerrita che le illuminava il viso. E io amavo quel suo lato ribelle. Era irresistibile. Come irresistibile era la morbidezza delle sue labbra che, premute sulle mie, sembravano aver trovato finalmente la pace. Ora non sentivo più le lame taglienti del freddo su di me, ma una delicata sensazione di calore. Un calore che aumentava e si propagava in me a ogni centimetro di pelle di Camille che le mie mani inarrestabili esploravano. E mentre rendevo il mio sogno reale, capii che non avevo desiderato altro dal primo istante in cui i miei occhi si erano posati su di lei.”

LINK VIDEO 

Valiance – Marika Vangone

Personaggi

Una donna e un uomo fatti incontrare dal destino.

Ali e Carter.

Bianco e Nero.

Lei impavida e coraggiosa.

Lui preciso e diffidente.

Riusciranno a stare insieme in un mondo che corre incontro alla distruzione?

Ambientazioni

In un’Europa futuristica divisa in ghetti numerati, tra castelli e palazzi in rovina, tra potenti e poveri, Valiance vede lo sviluppo di una squadra di eroi fuori dal comune che non hanno “poteri magici”, ma difetti genetici e virus capaci di alterare le potenzialità umane talvolta distruggendo del tutto “l’ospite”.

 

-Marika Vangone