CARTOLINE DALLA FIERA

Salone Internazionale del Libro di Torino

10-14 Maggio 2018

 

Venerdì 18 Maggio 2018

 

Ci sono avventure che restano incise nella memoria in modo indelebile, perché sono state importanti e ci hanno trasmesso emozioni che continueranno a farci sorridere anche a distanza di tempo.

Il Salone del Libro di Torino è un evento importante che accoglie tantissime realtà editoriali, dalle più grandi e famose alle più piccole e rappresenta un’istituzione per questo settore.

Secondo i resoconti, sono state circa 170.000 le persone che lo hanno visitato durante i cinque giorni della durata, con picchi altissimi di affluenza nelle giornate di sabato e domenica.

La DZ edizioni è stata una delle realtà indipendenti che meglio si è distinta durante questo evento; lo stand infatti è stato costantemente circondato da lettori affezionati e da nuovi.

Lo staff, per l’intera durata dell’evento, si è distinto per entusiasmo e grinta e nonostante la stanchezza non si è mai risparmiato, regalando a chiunque passasse di lì, per caso o per volontà, consigli e sorrisi preziosi.

Parlando con gli autori presenti ho potuto riscontrare che le loro aspettative riguardanti questo evento non sono state affatto deluse, anzi: tutti loro con un sorriso da orecchio a orecchio hanno dichiarato che è stata un’esperienza straordinaria, poiché hanno potuto stringere nuovi rapporti con i colleghi non ancora conosciuti e consolidare quelli con gli amici di sempre, lavorando fianco a fianco e offrendo supporto reciproco, come una vera famiglia.

I risultati non sono mancati.

Daniela Ruggero autrice di “NECTUNIA” e Daniel Di Benedetto autore de “IL SENSO DELLA COLPA” sono stati i protagonisti dei due Sold Out. Ho fatto loro qualche domanda…

D: Daniela Ruggero, questo Salone del Libro, per te, è stato un susseguirsi di prime volte. Infatti questo evento rappresenta non solo il tuo esordio con la DZ Edizioni, ma anche con il genere distopico. Raccontaci il tuo SalTo 2018.

R: L’esordio con la DZ Edizioni coincide con la pubblicazione del mio primo romanzo di genere distopico. L’emozione è stata doppia e anche le paure.

Essere stata scelta dalla DZ Edizioni è stato un onore, lavorare con professionisti che si occupano del tuo lavoro in tutte le sfaccettature ti aiuta a crescere e ti fa sentire uno scrittore vero.

La cover creata da Livia De Simone è eccezionale e, per merito e “colpa” sua, ora non potrò accontentarmi di meno.

Tutto questo ha creato una sorta di “terrore” in me. Il lavoro fatto è stato molto e temevo di deludere le aspettative. Tremavo ma la Dark Family ha saputo aiutarmi a mettermi comoda e ho lasciato che la tensione scemasse. Quando ho venduto l’ultima copia sono esplosa in un urlo liberatorio.
Sono nata libera e morirò libera, come dice Amber, il generale dell’esercito di Nectunia, per cui ho liberato la tensione. Ci credevo nel mio progetto, ma addirittura aspirare a una cosa del genere era fuori dalla mia immaginazione. Invece…
Cosa fare adesso di tutte queste emozioni? Le incanalo nei nuovi progetti e nelle nuove storie. Grazie a chi ha reso possibile questo sogno.
A te, Francesca (Pace, n.d.r.) che hai creduto in me, e a chi ha acquistato NECTUNIA.
Vi aspetto presto con il capitolo finale.

D: Daniel Di Benedetto, prima di iniziare questa avventura mi hai confessato di avere la speranza di replicare il Sold Out avvenuto nel 2017, sempre al Salone del Libro, con “Waiting” ed è successo.

Le aspettative non sono state tradite e le emozioni non sono mancate, parlaci di questa esperienza.

R: Le aspettative erano alte, anche se cercavo di tenere un basso profilo per evitare di rimanere deluso. Ma direi che sono state rispettate e anzi sono andate oltre ogni più rosea previsione!
Non solo ho terminato le copie disponibili per IL SENSO DELLA COLPA e sono ampiamente in doppia cifra con le prenotazioni, ma anche WAITING e PER NON PERDERTI hanno venduto bene. Nuove persone si sono sedute sulla mia panchina, hanno voluto conoscere Lorenzo Marrone e Marina, nonché hanno deciso di scoprire la storia di Anna e del maresciallo Giuseppe Occhipinti.
Tutto questo è decisamente incredibile…

La primissima reazione al Sold Out è stata: “Ci sono cascati anche stavolta!”
Io l’impegno ce l’ho messo; è bello e gratificante vedere persone che non sanno chi tu sia illuminarsi dopo aver letto la quarta di copertina con la faccia interessata e sorridere nel momento in cui decidono di darti fiducia.
Ho preso bonariamente insulti da decine di persone che per svariati motivi non sono riuscite a passare allo stand, rimanendo senza una copia.
Li ho tranquillizzati assicurando loro che la ristampa arriverà a breve… nel frattempo, è arrivato l’e-book… anche se il cartaceo rimane il “vero” libro, senza ombra di dubbio.

 

Io ero lì e tutte queste emozioni le ho vissute con loro dal vivo, cercando di racchiuderle in alcuni scatti rubati, che ora regalerò a voi!

 

Non mi resta che salutarvi, invitandovi a rimanere connessi, perché dalla settimana prossima metterò sotto torchio gli autori dei nove nuovi titoli che hanno conquistato il pubblico attraverso monografiche di approfondimento.

A presto.

Un abbraccio.