CARTOLINE DALLA FIERA

28/29 Aprile 2018, Altra Editoria

Martedi 01 Maggio 2018

 

L’attesa della partenza, il viaggio, le avventure e infine il ritorno.
Seduti su un treno, in macchina, in aereo o su qualsiasi altro mezzo di trasporto, il viaggio di ritorno è il momento in cui si tirano le somme e si rivivono tutte le emozioni.
Lo sguardo in direzione di un punto non definito dell’orizzonte che scorre, insieme ai ricordi come la pellicola di un vecchio film in bianco e nero, oltre il finestrino.

“Altra Editoria” è finita e vi chiedo di sedervi con me a guardare fuori dal finestrino, sbirciando tra i ricordi che i nostri autori hanno portato a casa con loro da questa esperienza.

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• Racconta la tua “Altra Editoria”

Miriam Palombi
La rassegna La Città dell’altra Editoria è stata l’occasione per incontrare nuovamente amici e colleghi. Si è parlato di progetti futuri, di trame e personaggi.

Fernando Santini
È stata un’esperienza interessante e divertente. Pur essendo all’aperto con un sole caldo, il tempo è trascorso velocemente e senza alcuna stanchezza per le emozioni portate dalle persone che ho incontrato. Particolarmente emozionante è stato presentare SICE ad una platea molto attenta ed interessata

Giacomo Ferraiuolo
La mia ‘Altra Editoria’? Afa e litri d’acqua va bene? Scherzo! È stata la prima fiera alla quale non ha partecipato Francesca Pace (Direttore Editoriale) e per me è stato importantissimo presentare uno stand bello visivamente e anche funzionale. Per il resto la fiera è stata molto particolare, sono abituato a Fiere Comics o prettamente Editoriali in strutture adibite. Qui ci trovavamo in uno spiazzale, accompagnati da musicisti e danze etniche, insomma una situazione particolare.

Daniel Di Benedetto
La mia “altra editoria” è partita sotto i migliori auspici in termini di entusiasmo e voglia di fare, per poi scontrarsi con un blocco semi totale dei muscoli della cervicale e un gonfiore delle tonsille.
Ma niente che potesse fermarmi in fondo 😉 Il piacere di mettersi in gioco in prima persona e incontrare amici e lettori vecchi e nuovi ha prevalso su tutto 😊

Le aspettative hanno trovato riscontro nella realtà?

Miriam Palombi
La rassegna in sé è stata un melting pot di esperienze culturali, l’editoria in primis, per poi passare alla musica, alla poesia e agli altri eventi proposti dall’organizzazione.

Fernando Santini
Le aspettative legate ai miei compagni di viaggio sono state tutte rispettate. Le aspettative su una fiera densa di occasioni per parlare di romanzi e scrittori, sono state, invece, in parte disattese a causa del sole che ha, probabilmente, portato la gente verso il mare, ma questo è stato compensato dalla qualità dei contatti

Giacomo Ferraiuolo
No, mi aspettavo qualcosa di diverso, ma ripeto è stata la prima fiera che ho fatto in un contesto del genere.

Daniel Di Benedetto
Vorrei dire sì. Ma sarò sincero. Vuoi per la posizione, vuoi per il periodo (la gente con questo caldo e quattro giorni a disposizione se n’è andata al mare, poche storie), insomma. Sembrava che i gazebo con l’esposizione dei libri fosse un “plus non richiesto”. Poco interesse, interazioni ridotte al minimo sindacale, ma tutto fa esperienza e il nostro savoir faire ha fatto il resto, portando comunque a casa alcune belle soddisfazioni.

Il pubblico vi ha regalato tante emozioni?

Miriam Palombi
Il contatto e l’affetto del pubblico sono la cosa che maggiormente mi appaga. Vedere che molti conoscono già la Dzedizioni, tramite i social e il duro lavoro di promozione che c’è dietro, è un’ulteriore conferma. Fa dimenticare anche il caldo torrido che ci ha torturato in questi due giorni!

Fernando Santini
Il pubblico mi ha regalato due tipi di emozioni. Quella rappresentata da chi, dopo avermi sentito parlare di SICE e degli argomenti in esso trattati, ha deciso di scoprire quello che era scritto nel romanzo. Seguita dall’emozione di chi, avendo letto il mio romanzo, è venuto allo stand per conoscermi e darmi il feedback su SICE.

Giacomo Ferraiuolo
l pubblico regala sempre emozioni e le fiere permettono di conoscere gente meravigliosa!

Daniel Di Benedetto
Mi ricollego a quanto scritto prima. Il pubblico non sembrava particolarmente interessato al prodotto libro in genere. Le persone interessate per fortuna sono arrivate, e sebbene in numero inferiore alle attese si è creata anche questa volta quell’interazione che profuma di magia.

 

A me non resta che salutarvi e darvi appuntamento per il prossimo appuntamento di “Dark Zone On The Road” dove vi porterò a scoprire qualche chicca in anteprima del Salone Internazionale del Libro di Torino.

A presto.
Un abbraccio!