Finalmente ho il piacere di intervistare uno dei due autori di “SteamBros- L’armonia dell’imperfetto”. Con noi oggi Alastor che ci parla del suo libro e del suo essere Autore.

 

Ciao, Allora iniziamo. Pronto?

Prontissimo, vai!!

Chi è Alastor Maverick come autore?
Per cominciare non so come definirmi in termini professionali. Qualunque cosa io sia, autore, scrittore o cantastorie, sono alla mia prima esperienza. Ho esordito con un racconto breve su di un’antologia  pubblicata da Historica edizioni e poi sono passato direttamente a SteamBros Investigations con la mia collega L.A. Mely. Di una cosa sono certo. Ho provato moltissimi mestieri prima di fare questo passo e ho esperienza in diversi campi, tuttavia ci ho messo ben 35 anni per trovare finalmente la strada che mi piacerebbe seguire nella vita. Raccontare, scrivere per essere letto, regalare emozioni. Tutt’altro che facile dal momento che per poterlo fare sono necessarie molteplici competenze e non solo in lingua italiana. Quello che è certo è che continuerò su questa strada allo scopo di imparare, migliorare e conoscere sempre meglio me stesso e i miei lettori, colleghi e amici.

 

In base a questo cosa puoi dirci di Nicola come persona? È molto simile all’autore?
Oltre allo pseudonimo non c’è nulla di diverso tra autore e persona. Forse l’autore però rappresenta quello che io non potrò essere per ancora diverso tempo per mancanza di fondi. Alastor è un gentiluomo inglese, parla della “sua Londra” con un amore che traspare da ogni parola che dice. Per me è lo stesso, solo che a Londra ci sono stato solo 5 giorni in viaggio di nozze e solo il signore sa quanto vorrei tornarci con tutta la famiglia. Sono padre di uno splendido fanciullo e fiero marito di una donna speciale. Nonostante i problemi che la vita mi mette davanti e la fatica che devo fare per raggiungere i miei sogni posso dire senza ombra di dubbio di essere un uomo felice.

 

Qual è il titolo del tuo ultimo romanzo? Perché hai scelto proprio questo?
SteamBros Investigations – L’armonia dell’imperfetto.
SteamBros Investigations è il titolo della saga che accomunerà tutti i volumi che usciranno. Si tratta anche del nome dell’agenzia investigativa che i due fratelli Hoyt fondano per poter lavorare ai casi irrisolti.
L’Armonia dell’imperfetto invece si riferisce proprio a loro. Presi da soli sono imperfetti, incompleti. Da soli non rappresenterebbero una così solida e inarrestabile entità della giustizia. Per quanto intelligenti e intuitivi, solo insieme si completano e creano quell’armonia che li rende ineguagliabili.

 

Stai lavorando a nuovi progetti? Puoi darci qualche anticipazione sul genere?
Insieme alla mia Co-Autrice L.A. Mely stiamo lavorando al seguito del primo romanzo, quindi rimarremo sul genere giallo/steampunk anche se in questo secondo volume, lo steampunk sarà decisamente più presente. I due fratelli questa volta giocheranno fuori casa, lontani dalla loro Londra per scoprire nuovi indizi sulla loro ricerca e lavorando alla soluzione di altri casi. Inoltre sto lavorando ad un romanzo che tratta il mito dei vampiri rivisitando la leggenda e le conseguenze ad essa imputate sul genere umano e sul futuro degli uomini.

 

Un saluto per i tuoi lettori e un motivo per leggere “SteamBros Investigations – L’armonia dell’imperfetto”.

La Saga SteamBros Investigations nasce per divulgare il genere Steampunk in Italia tramite una lettura leggera e affascinante. Non abbiamo scelto lo steampunk per sfruttare la corrente culturale e “vendere più copie”. Se fosse stato questo il nostro scopo avremmo scelto un genere differente. Lo steampunk per ora è un terreno poco battuto e sono ancora pochi gli autori esordienti e non che lo trattano. Tuttavia penso che grazie al nostro lavoro e allo studio sull’argomento possiamo far conoscere questo genere fantastico a molte persone e possiamo renderli partecipi di un mondo affascinante fatto di anacronismi, oggetti strani, forme di energia differenti da quelle che conosciamo e un sacco di… Vapore!

 

Vi aspetto la settimana prossima con le risposte della sua altra Mano 😉

-Marika Vangone