Trama
Lunar è una giovane ragazza, che una terribile notte si trova a fuggire per strade sconosciute dopo essere stata vittima di una violenza. Corre, fino a raggiungere una porta. La porta della Casa. La prima porta di un viaggio onirico che la porterà a ricostruire i pezzi della propria identità e a rimarginare le ferite subite. La ragazza tenterà di far fronte all’angoscia contando sulle proprie forze e sull’aiuto della famiglia, ma quando si ritroverà faccia a faccia con il suo carnefice, si renderà conto di aver bisogno di un aiuto che non avrebbe mai pensato di ricevere. Inizia così il percorso di guarigione all’interno della Casa, alla scoperta di personaggi e luoghi fantastici, figli della sua psiche e non solo. Dodici tappe di trasformazione. Dodici porte che si aprono una dentro l’altra.

Recensione
Dodici porte è un romanzo fantasy dalle tinte quasi irreali, come un sogno che non riesci a ricordare, ma che hai vissuto in maniera piacevole.
Primo volume della trilogia “Io sono Lunar”, che vede appunto Lunar protagonista delle vicende narrate; una ragazza che per fuggire dalla vita reale compie un viaggio dentro se stessa.
Pagina dopo pagina personaggi reali e fantastici che accompagano la protagonista o la ostacolano, si alternano in un mondo che vorresti vedere, ma di cui sicuramente hai timore.
Daisy Franchetto mantiene per tutta la narrazione uno stile fluido e semplice che sembra quasi magico e nonostante faccia parte di una serie, può essere letto anche da solo poichè è autoconlusivo (comunque è così bello che non potete non leggere i seguiti).
La grafica della serie mantiene un tono fantasy e onirico dei romanzi, con colori e simboli che ricordano i sogni che facciamo da bambini e non riusciamo a capire.
Mi ha dato un po’ l’idea dei primi libri fantasy, con una struttura semplice volta ad insegnare qualcosa al lettore piuttosto che ad intrattenerlo (anche se l’autrice è riuscita a fare entrambe le cose).
Ho respirato l’aria dei romanzi di formazione come “La storia infinita” e quasi mi è sembrato, durante la lettura di vedere un film adatto a tutta la famiglia, quasi immortale.
Che voi abbiate sette anni o settanta, Daisy Franchetto saprà lasciarvi qualcosa senza che voi ve ne accorgiate e spero di leggere presto il secondo volume.
Voto: 9/10

-Marika Vangone