Descrizione
PRODOTTO ESAURITO
Esiste un luogo, al di là del tempo e dello spazio, dove tutti i mondi si sfiorano e un uomo può scivolare oltre il sottile velo che divide una dimensione da un’altra.
È proprio in quel luogo che Jake, un liceale come tanti, viene trascinato da un misterioso viandante che, ferito, bussa alla porta di casa sua.
E’ l’inizio di un’incredibile avventura in un universo popolato da robot filosofi, folletti privi di senno, scienziati codardi, navi volanti e dolci animali dai poteri straordinari.
La battaglia per proteggere il multiverso dall’oblio ha inizio.
Daisy Franchetto –
Questo è decisamente il miglior fantasy del Multiverso e se non sapete cosa sia il Multiverso è tempo di leggere i romanzi di Daniele Viaroli.
Ho amato l’ambientazione e tutti i personaggi, anche i cattivi di turno.
Ho definito questo romanzo un fantasy e diciamo che come etichetta generale è corretta, ma la storia è un mix di generi diversi.
Così come i registri sono diversi. Lo humor la fa da padrone, ma c’è molto altro.
Il capitolo undici resterà nel mio cuore per la sua forza.
Consigliato!
Lee –
Rocambolesca avventura senza fiato dove variopinti personaggi strampalati, pescati dall’immaginario delle storie con cui la mia generazione è cresciuta, si ritrovano inaspettatamente assieme per fermare la fine del mondo, ma che dico del mondo, dell’intero multiverso.
Creata dalla sfrenata fantasia dell’autore la storia è accattivante, ricca di sense of humor, dialoghi ironici e combattimenti che non hanno nulla da invidiare a esperti wrestler.
Divertenti i numerosi riferimenti che come easter eggs richiamano (del tutto casualmente assicura lo scrittore) a film, serie e altri libri.
I personaggi sono ben caratterizzati e non stonano affatto anche se appartenenti a realtà che non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra, la storia fila via in un sol boccone alla frescura dell’ombrellone in spiaggia e l’autore si dimostra in fin dei conti un gran romanticone visto che, leggendo bene fra le righe, è l’amore che motiva il battito del cuore di tutti, anche di chi un cuore non c’è l’ha.
Lo stile strizza un occhio alla stravaganza di Douglas Adams e va a braccetto con la scatenata poliedrica fantasia di Terry Pratchett, con un multiverso che non teme il confronto con l’indimenticabile mondo disco.
Ne consiglio la lettura a chiunque abbia voglia di distrarsi e divertirsi senza doversi impegnare in saghe dalle chilometriche lunghezze anche se, avrei gradito che la storia durasse ben di più.
P.S. Non guarderò mai più la piazza del Duomo di Milano con gli stessi occhi di prima.