Chiudete gli occhi e immaginatevi seduti attorno ad un tavolino, immersi nella natura.

La brezza leggera della collina che vi spettina i capelli, il calore dei raggi del sole che vi accarezza la pelle, il fruscio dell’erba e delle piante come sottofondo…manca solo una cosa: un buon libro…e magari anche un buon drink!

Ho scambiato quattro chiacchiere con Fernando Santini a proposito del suo romanzo: ” SICE – le bambole non hanno diritti” e del drink che meglio ne accompagna la lettura.

D: Ciao Fernando. Andiamo subito al sodo: quale sarebbe la bevanda perfetta da sorseggiare, leggendo il tuo libro?

R: Tra le colline senesi che, dolcemente, si alzano e si abbassano tra castagni, pini, abeti, ciliegi, si allargano i filari di ben tre eccellenze italiane che si fregiano della DOCG: il Chianti, il Nobile di Montepulciano, il Brunello di Montalcino. Ottenuti da uve sangiovese (il Chianti e il Brunello) o Prugnolo Gentile (il Nobile) sanno accompagnare con i loro tannini e la corposità cibi strutturati come bistecche, arrosti e cacciagione.

Se sapientemente invecchiati, sono eccezionali anche per accompagnare il momento del dolce.

Dei tre, il Brunello è quello che ha saputo costruirsi una migliore fama nel mondo ed è riuscito ad associare il suo nome ai sapori della terra rossa di Siena e ai rumori dei paesi di stile medievale che arricchiscono quelle colline. Il suo sapore è vellutato, in grado di esaltare i ricettori del palato con i suoi sentori di amarena e di albicocca. I suoi tannini gli conferiscono forza e personalità e, uniti alla sua gradazione alcolica, mai inferiore a 13,5 gradi, lo rendono ideale per essere assaporato di fronte a un camino acceso, mentre la brace sfrigola e lancia lapilli e la carne, cuocendosi, invia alle narici il tipico profumo delle serate tra amici.

L’associazione del Brunello con il primo romanzo della serie SICE avviene perché mio parere, SICE Le bambole non hanno diritti racconta una storia che andrebbe letta in autunno, di fronte a un camino acceso, con il fuoco scoppiettante che illumina con una luce calda e tremolante il lettore. Un bel porcino cotto sulla brace, delle castagne arrostite e un bicchiere di Brunello, sono degli elementi che aiuterebbero il lettore a sopportare la durezza della storia, sentendo amplificato il calore per aver trovato degli amici, i membri della SICE, pronti ad accompagnarlo nei momenti più difficili.

D: se dovessi scegliere il luogo e la canzone di sottofondo perfetti per godere a pieno di questo connubio tra vino e libro, quale sarebbero?

R: sicuramente una baita in montagna con la vista sul bosco e come sottofondo musicale : “My Way” cantata dal Grande Frank Sinatra.

 

A me non resta che ringraziarvi e augurarvi una buona lettura.

Un abbraccio

Elena