Eccoci qui con un nuovo focus! Per voi oggi “Il marchio del serpente” di Alberto Chieppi.

 

Cosa si nasconde dietro al tatuaggio a forma di serpente che Sam ha sulla spalla fin dalla nascita? Chi glielo ha fatto? E quale significato ha?

Sam ha quindici anni e vive nei pressi di Milano, è un ragazzo solitario, senza punti di riferimento. Una notte, l’appartamento in cui vive viene smembrato dalla lotta fra due uomini in grado di scagliare fulmini dalle mani e una donna misteriosa che porta in salvo il ragazzo e gli svela di essere uno stregone proveniente dal Reame Incantato, il mondo della magia. La donna gli rivela anche che gli Spector, le spie al soldo del Cancelliere Paladin che governa sul Reame Incantato, sono alla ricerca del ragazzo con il Marchio del Serpente, il tatuaggio che Sam ha sulla spalla. Incredulo, ma forte dell’incoscenza tipica degli adolescenti, Sam parte per un viaggio che cambierà la sua vita per sempre.

Accanto alle avventure di Sam, si svolgono le vicende di Sirio:

il più giovane dei figli del Cancelliere, il pasticcione di casa, quello che tutti prendono sempre in giro e che non ha ancora trovato il suo posto e il suo ruolo nella famiglia più potente del regno. Sirio è spaesato e confuso e soffre da sempre per la mancanza della madre che non ha mai conosciuto; tuttavia, presto giunge per lui il momento di mettersi in gioco e dimostrare quanto valga. Così, suo malgrado, Sirio resta coinvolto in eventi legati all’imminente guerra civile che sta per scoppiare nel Reame Incantato a causa dell’oppressiva tirannia del Cancelliere e toccherà proprio a lui dipanare un intricata matassa da cui dipendono le sorti del regno.

Il Marchio del Serpente

è un romanzo fantasy che parla di un mondo fantastico in cui la magia è il cardine di una guerra atavica fra le fazioni che vi dimorano, ma che racconta, soprattutto, le avventure di due ragazzi alle soglie dell’età adulta e di cosa voglia dire per loro assumersi la responsabilità di scelte che hanno impatto sulle persone a cui vogliono bene. Non mancano, poi, temi legati alle dinamiche di una società che, per paura dei pericoli provenienti dall’esterno, innalza barriere magiche (e non solo) per chiudersi in sè stessa e provocare la nascita di nuovi mali al proprio interno. Ma gli amanti del fantasy più puro, non abbiano timore: nel Marchio del Serpente troveranno draghi, battaglie, eserciti di creature mostruose, viaggi in terre lontane e, persino, due scuole di magia contrapposte.

Lasciatevi stregare anche voi dalla magia del Reame Incantato!

 

-Marika Vangone