Trama: 

Quante forme ha la paura? In questa raccolta ce ne sono undici. La perversione e l’ossessione sono lo sfondo di queste storie macchiate di nero. Protagonisti e lettori si troveranno a percorrere un viaggio attraverso gli angoli oscuri dell’animo umano. Tenteranno di fare luce sull’IO nascosto che tutti celiamo. Pagine marcate dall’inesorabile presenza del male accompagnano la lettura permettendoci di comprendere che l’essere umano non è nient’altro che un semplice ‘involucro malato’. Passioni violente e ossessioni morbose prendono vita tra le pagine. Un’unica regola: Non Devi Dormire.

Recensione: 

Le raccolte non sono mai state la mia cosa preferita e questo lo sanno tutti, ma molto spesso sono andata oltre i miei limiti e mi sono fatta consigliare qualcosa che fosse davvero diverso dal solito. Ho letto questo romanzo nella sua prima versione, circa un anno fa e nonostante mi avesse colpito positivamente, c’era qualcosa che mancava… La seconda edizione di questa raccolta invece non ha carenze; lo scrittore ha saputo cogliere critiche e suggerimenti per trarne qualcosa di buono.
L’autore propone vari racconti che vanno ad esplorare ogni sfumatura della paura in un modo, sia dal punto di vista psicologico che stilistico, perfetto e originale.

In “Non devi dormire” non ci sono veri mostri se non l’uomo stesso.
Ogni parte di ogni racconto mi è piaciuto per un motivo o un altro perchè sono il capovolgimento della nostra quotidianità. Giacomo Ferraiuolo ci dimostra come l’assassino/mostro possa nascondersi dietro un volto amico o perfino dentro noi stessi.

Le ambientazioni gotiche mixate con personaggi ordinari o viceversa, sono il punto forte di questa raccolta che si avvicina ai più grandi della letteratura Horror.

Aspettiamo con ansia il prossimo romanzo di questo autore Made in Italy, che spero non tarderà ad arrivare, per vedere le altre sfumature della paura.

Voto: 9/10

-Marika Vangone